Port in Italy: Il Piano Strategico per la portualità turistica italiana

ASSONAT – Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici con il suo Centro Studi sulla Portualità Turistica Italiana, ha elaborato il primo piano strategico nazionale su questo settore .

La portualità turistica è un fenomeno sociale ed economico relativamente recente e, nonostante la sua centralità ed importanza nel turismo nautico e costiero, non è stata nel passato considerata una risorsa strategica a livello nazionale e ad essa non è mai stata dedicata una specifica e completa normativa nel nostro ordinamento; né, a livello statistico, è mai stata operata una analisi omnicomprensiva che avesse esclusivamente per oggetto le strutture dedicate alla nautica da diporto, fatta eccezione per il documento presentato annualmente dal MIT.

L’assenza di organicità degli interventi legislativi che si sono succeduti nel tempo e, soprattutto, la mancata considerazione della importanza strategica delle strutture dedicate alla nautica da diporto, confermata dall’assenza di misure economiche e di sviluppo ad hoc, hanno reso indispensabile un quadro unitario e specifico in tutti gli ambiti che interessano il settore.

La materia del turismo, di attribuzione regionale esclusiva, si sovrappone parzialmente alla potestà legislativa concorrente Stato-Regioni in materia di porti, il che ha non poco contribuito a rendere il quadro normativo estremamente frammentario.

La costruzione delle strutture portuali è un tipico caso in cui l’interesse generale viene realizzato con l’intervento di un soggetto privato che assume l’onere della realizzazione delle opere pubbliche (porto) e della gestione delle stesse per un certo periodo di tempo, in modo da compensare gli oneri sostenuti e garantire un risultato positivo all’operazione, unito ad una equa remunerazione.

I porti turistici sono, pertanto, strutture dedicate specificamente alla nautica da diporto con particolari impianti necessari alla fornitura di servizi ad essa complementari. (…….)